La storia dell’Oratorio partenopeo, la diatriba sulla sua autonomia rispetto alla Casa di Roma, la ricerca di una regola di vita comune alle case filippine, sono le tappe di una vicenda che si è protratta fino alla soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose operata dai Savoia nel 1866, e di cui rimangono ancora testimonianze come la chiesa barocca dei girolamini. Da "San Filippo a Napoli" di Corrado Sedda
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