Gesù parla a san Pietro e gli dice: "La luce verrà su te, e non per un attimo ma per un inseparabile connubio dello Spirito Eterno col tuo, onde infallibile sarà il tuo ammaestramento in ciò che è cosa del Regno di Dio. E così come per te, nei tuoi successori, se vivranno di Dio come di unico pane".
Gesù risponde a Maria Valtorta alle obiezioni di P.M. sull'infallibilità papale: "è vero che l'infallibilità papale su cose di spirito è verità definita esistere in qualunque mio Vicario a prescindere dalla sua forma di vita e possesso di virtù. Ma è anche vero che voi non potrete trovare un dogma definito e proclamato da Papi che siano, notoriamente o meno, privi della mia Grazia. Non può avere amico lo Spirito Santo l'anima in disgrazia... Io non concedo dogmi a chi non lo meritasse".
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