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Riportiamo la bella intervista di Bruno Volpe su La Fede Quotidiana a don Gino Tedoldi, nostro Autore di Non siamo conigli e Conigli alla riscossa. Don Gino, prete di fede e di cultura sconfinate, è sulla stessa linea del Card. Robert Sarah, che nel bellissimo volume Si fa sera e il giorno ormai volge al declino dice: "La crisi che vivono il clero, la Chiesa e il mondo è radicalmente una crisi spirituale, una crisi della fede" (p. 10); riportando poi un brano di Charles Peguy da Etica senza compromessi, lo stesso Cardinale scrive: "I preti non credono a nulla, non credono più a nulla... Tutta la scristianizzazione è stata causata dal clero" (p. 64).
La Fede Quotidiana ha intervistato il coraggioso parroco don Gino Tedoldi, della comunità Santa Maria Setteville a Guidonia. Per Fede & Cultura ha pubblicato l’ ottimo Conigli alla riscossa, una specie di catechesi in pillole molto agevole e bella.
Don Gino, il titolo..
“Lo ha fatto l’ editore. Ma la parola conigli si riferisce alla situazione dei cattolici di oggi che hanno paura di esporsi e la Chiesa, spiace dirlo, è malata”.
Malata?
“Ci sono periodi nei quali essa è malata nel corpo ed altri nella testa. Oggi è malata nella testa, regna tanta confusione. La Chiesa è sempre da riformare e questo è il momento della testa. Molti uomini della gerarchia, ed anche preti, sono con poca o senza fede. Manca inoltre un serio spessore
culturale. Però ho fiducia, il Signore non lascia affondare la sua barca, la salva”.
Che cosa sta accadendo?
“Il grande problema non è la pedofilia nel clero, che certamente è una offesa. Ma la fede che scarseggia. Parliamo a getto continuo di migranti, di politica, di ambiente. Insomma, mondanità, e ci dimentichiamo di Dio, il grande assente, della trascendenza, del sacro e dunque della salvezza delle anime che è il vero scopo della Chiesa”.
Migranti…
“Non se ne può più. Un disco rotto terzomondista. Non è possibile accogliere tutti qui e non esiste un diritto a farsi invadere come sta accadendo, con una invasione in atto. Anzi, esiste un diritto a difendere i confini lasciando da parte derive buoniste. Non è poi giusto e persino irrispettoso, paragonare i nostri immigrati a questi che arrivano. Loro andavano all’ estero educatamente, a lavorare e con i documenti. Chi arriva qui inoltre, non sempre scappa dalla fame e inoltre da noi spesso finiscono persino con lo stare peggio. Esiste prima di tutto un diritto a non emigrare e a vivere dignitosamente in Patria. Stiamo favorendo gli scafisti con morti in mare e le multinazionali massoniche, il progetto dell’ avido Soros. Ecco perchè Salvini infastidisce, perchè si oppone a questo progetto massonico ed universalista”.
L’ Islam?
“Incompatibile con i valori occidentali. L’ islam moderato è una bugia, non esiste. Ci ha sempre voluto sottomettere con la violenza, dialogo impossibile”.
Greta?
“Una gran cretinata. L’ ambiente e la sua difesa è sicuramente importante, ma evitiamo forme di paganesimo e di correre dietro a nuovi vitelli di oro ed idoli. La Chiesa pensi alla salvezza delle anime”.
Bruno Volpe, La Fede Quotidiana, 9 ottobre 2019
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