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di Samuele Pinna, Campari & DeMaistre 26 settembre 2018
Nel febbraio 2017 è stato ristampata da Fede & Cultura la quinta edizione de La sintesi tomistica di Réginald Garrigou-Lagrange, «illustre domenicano del primo Novecento», come lo descrive giustamente, nella Presentazione della Nuova Edizione, Antonio Livi. Padre Garrigou-Lagrange è stato un filosofo e teologo domenicano, fra le menti speculative più brillanti del XX secolo. Il suo nome è legato principalmente a quello della Pontificia Accademia San Tommaso d’Aquino di Roma (Angelicum), dove fu impegnato per circa cinquant’anni nell’insegnamento. Non si può, tuttavia, tacere il suo preminente ruolo nei
Circoli tomistici costituiti da Jacques e Raïssa Maritain, che radunavano insigne personalità dell’epoca, e l’amicizia di pensatori del calibro di Charles Journet, Étienne Gilson, Ambroise Gardeil.
Questo libro è la riproposizione di un capolavoro del Novecento, ora in traduzione integrale, completamente rinnovato e impreziosito da due nuove Appendici, grazie al lavoro assai ben curato di Marco Bracchi.
La sintesi tomistica è una delle opere più mature e riassuntive della ricerca di Padre Garrigou-Lagrange, una visione del mondo filosofico e teologico, mediante l’interpretazione dell’insegnamento di san Tommaso d’Aquino e dei suoi successori. Un ottimo approccio al pensiero dell’Angelico, che può introdurre alla sua dottrina sia filosofica sia teologica.
Si legge nella quarta di copertina: «La realtà tutta è vista alla luce delle dottrine centrali della Trinità, della Creazione e dell’Incarnazione del Figlio in Gesù Cristo, in cui l’umanità è accolta nell’intimità della vita interiore del Dio Uno e Trino. I trattati teologici principali si presentano come una lente attraverso la quale osservare la salvezza, i Sacramenti, la Madre del Redentore e la vita spirituale in cui viene ripristinata l’immagine divina nell’anima umana».
Il volume, poi, come già accennato, «si fregia in apertura di un accurato e competente saggio introduttivo a firma del filosofo mons. Antonio Livi».
Un valido strumento per contemplare quella verità su Dio e, quindi, sull’uomo, da riconsegnare in un’autentica testimonianza cristiana, dove la ricchezza della sacra doctrina si percepisce come ausilio indispensabile per vivere coerentemente il proprio essere discepoli di Cristo.
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