di don Gino Oliosi
Non possiamo fare qui un trattato di demonologia, il Demonio è sempre all'opera fin da quando Dio ha creato tutto ed infine "l'Uomo e la Donna"…. ma è bene tenere a mente questo passaggio perché è quello che riguarda l'argomento: «Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno»(Gn.3,15), insieme al brano seguente: "Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra…"(Apoc.12,1-4).
Non possiamo fare qui un trattato di demonologia, il Demonio è sempre all'opera fin da quando Dio ha creato tutto ed infine "l'Uomo e la Donna"…. ma è bene tenere a mente questo passaggio perché è quello che riguarda l'argomento: «Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno»(Gn.3,15), insieme al brano seguente: "Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra…"(Apoc.12,1-4).
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Guardate bene, sono due brani che "aprono e chiudono" l'intero percorso biblico: la Genesi e l'Apocalisse, la Rivelazione ultima. Non li stiamo citando a caso, sono questi anche i passaggi forti contenuti nel Trattato del Montfort. Satana non si darà mai pace! Continuerà il suo scopo, il suo disegno fino alla fine "non dei tempi" ma del mondo. Lui sa di aver perduto la grande guerra, ma si accontenta di vincere tante battaglie dentro le quali – in ogni tempo – rapire le Anime, ingannare le anime elette, portare divisioni, scismi, apostasia, condurre quante più anime gli sarà possibile… all'Inferno, che è eterno!
Infatti, riprendendo gli schemi biblici riportati, abbiamo questa situazione: l'inimicizia tra Maria e Satana, ossia, nessun compromesso, nessun dialogo con Satana e coloro che portano avanti i suoi progetti. La sua stirpe è Gesù Cristo vero Dio ma anche vero uomo di conseguenza, tutti i Battezzati, tutte le Membra dell'unica e vera Chiesa militante di Gesù Cristo, saranno coloro che più subiranno le angherie del demonio, saranno continuamente assediati da quella "insidia al calcagno", per la quale è già preannunciata la vittoria finale. Da notare che l'insidia al calcagno avviene per una motivazione che Satana ben conosce: "questa, Lei, Maria, la Chiesa, ti schiaccerà la testa", e Satana continuerà ad insidiarle il calcagno, fino alla fine dei tempi, ma anche fino alla fine del mondo. Per Satana non c'è alcuno scampo, la sua sorte è già decisa e da lui stesso voluta, da lui scelta, non si torna più indietro.
Da qui scaturisce l'invidia del demonio. Lui sa più di noi della sua sconfitta e si fa gioco della nostra ignoranza. Non a caso l'ordine perentorio del Cristo è stato quel «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato…»(Mc.16,15-18). Il Vangelo non si deve mettere in discussione, mai!! O lo si accetta o lo si rifiuta. Il Vangelo non deve diventare materia di dialogo, perché la nostra ignoranza della vita soprannaturale, è così vasta, che cederemmo ad ogni tentazione di "adattamento", la nostra risposta è insita già nelle risposte che Gesù stesso diede a Satana, quando tentò di portarlo dalla sua parte: Matteo 4,1-11, Marco 1,12-13 e Luca 4,1-13. Le tentazioni di Gesù mostrano il nocciolo di ogni tentazione: la rimozione di Dio dalla vita dell'uomo.
E allora: o rispondiamo come Gesù ci ha insegnato a trattare queste cose, oppure entreremo in quella spirale diabolica che è LA SUPERBIA, cedendo ad ogni tentazione, facendo "felice" Satana. Gesù mette i paletti: o con Dio o contro Dio, o con me o contro di me: "Sia il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno."(Mt.5,37). Possiamo citare e studiare tutti e sette i vizi detti "capitali", perché se non abbandonati ci conducono alla morte dell'anima, vedi qui i nn. 1865-1866 del Catechismo, ma ci soffermiamo su quello che conduce a tutti gli altri: la superbia che ha contraddistinto l'atteggiamento di Satana nei confronti di Dio, ed è ricaduta rovinosamente su di noi con il PECCATO ORIGINALE, e poi perché la superbia è l'esatto contrario dell'UMILTA', l'atteggiamo che Gesù stesso ci ha insegnato e che Maria ha proprio professato nel Magnificat.
Il superbo ostenta sicurezza e cultura e sminuisce i meriti altrui. La sua posizione psicologica è però più complessa: non sempre è realmente convinto di possedere tutte le qualità che lui stesso si attribuisce, la falsa umiltà. Come Satana egli teme delusioni e insuccessi perché rivelerebbero la triste verità che egli stesso sospetta, quella di essere in realtà un mediocre, dipendente da Dio, e in più si ostina (con superbia appunto) a rimanere nel suo errore. La superbia è definita dai Padri della Chiesa, ma anche da molti esorcisti, il "cancro dell'anima", il vizio peggiore perché con questo Satana portò l'invidia, la devastazione, il peccato e la morte nel mondo. Come Satana, il superbo è capace di raggiungere grandi altezze, per poi precipitare rovinosamente per terra fino all'inferno, se non afferra prima la Mano della Salvezza, del perdono sacramentale, della Misericordia!.
Andiamo a leggere il Magnificat, ripete Montfort nel Trattato, per capire la differenza: il superbo si innalza da solo per poi precipitare nell'inferno, mentre Maria Santissima che si umilia davanti a Dio, da Dio viene innalzata alla gloria eterna: "rovescia i potenti dai troni, innalza gli umili" (Lc.1,39-56). La stessa scena descritta tra Abele e Caino, ci fa capire la dinamica della superbia che conduce fino all'omicidio. "La parola dell'umile addolcisce l'anima, mentre quella del superbo è ripiena di millanteria. Dio si piega alla preghiera dell'umile, è invece esasperato dalla supplica del superbo. L'umiltà è la corona della casa e tiene al sicuro chi vi entra."
Infine dobbiamo rilevare questa "insidia" al calcagno, come viene esercitata da Satana. La risposta è già contenuta nel brano 12 dell'Apocalisse sopra riportato. Lo scenario non è quello di un anno, di un episodio o di un evento, ma è quello che riguarda tutta la battaglia del Demonio contro la Chiesa militante di Gesù Cristo, le sue Membra. Quando leggiamo: "…la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra…", stiamo attenti, non si riferisce alle "stelle" che vediamo brillare in cielo, scientificamente parlando, l'Apocalisse parla attraverso segni e simboli.
Qui già i Padri della Chiesa e molte profezie parlano di SACERDOTI! Sì, quelle stelle trascinate, precipitate in terra, sono I SACERDOTI APOSTATI… Come le stelle illuminano il buio nell'universo, così i veri Sacerdoti illuminano (attraverso il loro Status per mezzo dell'unica vera Chiesa di Gesù Cristo, i Sacramenti che dispensano, il prodigio dell'Eucaristia che si compie nelle loro mani, e solo nelle loro mani), le tenebre del mondo, illuminano le tenebre nelle Anime delle Membra attraverso la Confessione per esempio, istruiscono, assolvono dai peccati ricreando ciò che il male del passato ha compiuto, nutrono le anime, le guidano verso il Paradiso.
Satana si è scatenato contro di loro. E quando è cominciato questo attacco? Qui la storia si complica e si fa lunga, proviamo a citare alcuni passaggi fondamentali. Li prendiamo questa volta da sant'Agostino, dalla sua Città di Dio, dove narra di "sette epoche", quanti quelli dei giorni della Creazione. Ecco come li descrive:
"La prima epoca, in relazione al primo giorno, sarebbe da Adamo fino al diluvio, la seconda dal diluvio fino ad Abramo, non per parità di tempo ma per numero di generazioni, perché si riscontra che ne hanno dieci ciascuna. Da quel tempo, come delimita il Vangelo di Matteo, si susseguono fino alla venuta di Cristo tre epoche, che si svolgono con quattordici generazioni ciascuna: la prima da Abramo fino a Davide, la seconda da lui fino alla deportazione in Babilonia, la terza fino alla nascita di Cristo . Sono dunque in tutto cinque epoche. La sesta è in atto, da non misurarsi con il numero delle generazioni per quel che è stato detto: Non spetta a voi conoscere i tempi che il Padre ha riservato al suo potere. Dopo questa epoca, quasi fosse al settimo giorno, Dio riposerà quando farà riposare in se stesso, come Dio, il settimo giorno, che saremo noi. Sarebbe lungo a questo punto discutere accuratamente di ciascuna di queste epoche; tuttavia la settima sarà il nostro sabato, la cui fine non sarà un tramonto, ma il giorno del Signore, quasi ottavo dell'eternità, che è stato reso sacro dalla risurrezione di Cristo perché è allegoria profetica dell'eterno riposo non solo dello spirito ma anche del corpo. Lì riposeremo e vedremo, vedremo e ameremo, ameremo e loderemo. Ecco quel che si avrà senza fine alla fine. Infatti quale altro sarà il nostro fine, che giungere al regno che non avrà fine?…"
Quel "Dio riposerà", naturalmente non ci è chiaro, tuttavia possiamo tentare di capire che, stranamente, è proprio dalla cosiddetta "epoca dei Lumi", il trionfo della "dèa ragione", l'Illuminismo, la Rivoluzione francese, la nascita della Massoneria, con il suo progetto atto a distruggere non la Chiesa in quanto struttura ma in quanto dottrinalmente militante vedi qui, la nascita delle messe sataniche che prima non esistevano (esisteva sempre il culto al demonio, ma non la messa cattolica usata per adorare Satana), il Risorgimento in Italia e così via ai tempi nostri, sembra sempre più evidente quel "come se Dio si fosse fatto da parte". Pensando poi al Comunismo, allo stalinismo, al nazismo, alle stragi, all'annientamento dell'umano, sappiamo quante volte è risuonato il grido dell'uomo a Dio: "PERCHE' TACI"? Avvertendo così una sorta di assenza di Dio. Gli atei e la moderna gnosi dicono che "Dio è morto"… marcando una specie di soddisfazione e di ghigno diabolico.
Satana sembra aver vinto su tutti i fronti, inutile mitigare le sue opere: aborto, divorzio, eutanasia, ribaltamento antropologico dell'uomo, ribaltamento del senso del matrimonio, l'uomo al posto di Dio, l'omosessualità imposta come un fatto del tutto naturale, il transgender come un errore di Dio, Dio ha sbagliato!! al quale l'uomo pone rimedio con la chirurgia… e l'elenco continua perché, seguendo anche molte profezie accreditate come le stesse Apparizioni riconosciute di cui parleremo a breve, raccontano di una sorta di "messa in libertà di Satana" sciolto dalle sue catene per un determinato tempo, durante il quale "Dio non sarebbe intervenuto direttamente" ma avrebbe mandato la Madre e san Michele Arcangelo.
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E qui ci fermiamo riguardo all'opera di Satana dal momento che, l'elenco che vi abbiamo proposto, è sconfinato ed attualissimo, è in pieno svolgimento, e ognuno di Voi potrà verificare e approfondire, ricordando sia la prima formula di esorcismo per proteggere la Chiesa, fatta da Leone XIII, dopo una tremenda visione in cui vide Satana salire ai vertici della Chiesa; sia la famosa Pascendi Dominici gregis di san Pio X con la quale non condanna semplicemente il Modernismo, ma già denunciava, come profeta, l'evolversi drammatico della situazione; sia il venerabile Pio XII nella sua profezia, con la quale giunge a descrivere "questi tempi", fino a giungere a FATIMA, ai suoi contenuti e al famoso Segreto….
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