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"Se penso al cardinale Kasper che era già eretico prima e voleva distruggere la santa messa, il matrimonio, la comunione e il Diritto canonico, e che adesso il Papa dice che è il suo teologo per eccellenza e gli fa organizzare il Sinodo per la famiglia, dico a me stesso: qui c’è qualcosa di totalmente orchestrato. Si capisce che si tratta di un piano molto ben orchestrato, che non data da oggi, ma dagli inizi degli anni Sessanta. Per più di cinquant’anni i teologi eretici, malvagi, hanno cercato ci conquistare il potere, e adesso ci sono riusciti. È per questo che parlo di eresia al potere. Non sono i papi ad essere eretici; non ho mai detto questo di nessun Papa.
I Papi hanno subito questa influenza e non vi si sono opposti. Essi hanno seguito quell’idea folle di Giovanni XXIII che diceva: affermiamo la dottrina di sempre, ma senza condannare nessuno. È impossibile; la condanna fa parte dell’esplicitazione del dogma".
I Papi hanno subito questa influenza e non vi si sono opposti. Essi hanno seguito quell’idea folle di Giovanni XXIII che diceva: affermiamo la dottrina di sempre, ma senza condannare nessuno. È impossibile; la condanna fa parte dell’esplicitazione del dogma".
(Monsignor Antonio Livi su La Stampa)
Per approfondire:
Enrico Radaelli, La Chiesa ribaltata (la prima esauriente risposta, e tutta fuori dal coro, agli spiazzanti interrogativi portati dal magistero di Papa Francesco).
Per approfondire:
Enrico Radaelli, La Chiesa ribaltata (la prima esauriente risposta, e tutta fuori dal coro, agli spiazzanti interrogativi portati dal magistero di Papa Francesco).
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