Testimonia la dottoressa Antonella Vian, che è stato il medico curante di Eluana Englaro: “Eluana voleva vivere, lei capiva tutto ciò che le succedeva intorno ma non riusciva a comunicare con il mondo esterno. Purtroppo non c’è stato nulla da fare perché vennero raccontate molte bugie sul suo conto. Dissero che pesava 37 chili invece era sui 54, che era un vegetale e simile ad un ragno accartocciato ma non era vero, aveva un bell’ aspetto. E non era in sala rianimazione attaccata a delle spine che qualcun altro avrebbe potuto staccare prima o poi, era solo in uno stato di disabilità e le servivano pazienza e le nuove terapie scientifiche”.
Il tutto riduce all’argomento dell’eutanasia:”Ciò che hanno fatto ad Eluana è stato soltanto un modo indegno per legalizzare questa pratica senza finire in galera. Ma è sbagliato, la verità che ci insegna Dio è un inno alla vita: nessuno può assumersi il diritto di toglierla ad un altro essere umano. Al pari dell’eutanasia sono inganni pazzeschi anche il testamento biologico e l’aborto”. Proprio questa esperienza, ha convinto la dottoressa ad impegnarsi contro tali inganni, raccontando la verità nel volume pubblicato con Fede & Cultura Eluana e l'amore di Dio.
Il tutto riduce all’argomento dell’eutanasia:”Ciò che hanno fatto ad Eluana è stato soltanto un modo indegno per legalizzare questa pratica senza finire in galera. Ma è sbagliato, la verità che ci insegna Dio è un inno alla vita: nessuno può assumersi il diritto di toglierla ad un altro essere umano. Al pari dell’eutanasia sono inganni pazzeschi anche il testamento biologico e l’aborto”. Proprio questa esperienza, ha convinto la dottoressa ad impegnarsi contro tali inganni, raccontando la verità nel volume pubblicato con Fede & Cultura Eluana e l'amore di Dio.
1 commento:
Libertà, libertà. Ecco cos'ha portato la libertà delle "grandi democrazie". L'accanimento nell'infliggere la morte. Non è che i nazisti facessero qualcosa di molto diverso. Vergogna.
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