Esiste una neochiesa che si è costruita nell'ultimo mezzo secolo sulla base della teologia discutibile di Karl Rahner?
Il filosofo cattolico Stefano Fontana in La nuova Chiesa di Karl Rahner mette coraggiosamente in luce la portata totalizzante del paradigma rahneriano capace di sostituirsi completamente al cattolicesimo così come consegnatoci dalla Tradizione. Dalle pagine del volume emerge chiaramente la radicale inconciliabilità tra il cattolicesimo e il neo-cattolicesimo rahneriano.
Parlare dunque di “Chiesa di Karl Rahner” significa parlare d’una realtà intrinsecamente altra dalla Chiesa cattolica pur dandosi il rahnerismo “nella” Chiesa cattolica. In fondo Fontana denuncia la presenza tumorale d’una neo-chiesa nella Chiesa, d’un neo-cattolicesimo rahneriano nel Corpo ecclesiale. Corpo e massa tumorale non si identificano pur tendendo il cancro a invadere metastasicamente l’intero Corpo, il rahnerismo vive parassitariamente nella Chiesa la cui identità pretende però sostituire liquefacendola dall’interno.
Parlare dunque di “Chiesa di Karl Rahner” significa parlare d’una realtà intrinsecamente altra dalla Chiesa cattolica pur dandosi il rahnerismo “nella” Chiesa cattolica. In fondo Fontana denuncia la presenza tumorale d’una neo-chiesa nella Chiesa, d’un neo-cattolicesimo rahneriano nel Corpo ecclesiale. Corpo e massa tumorale non si identificano pur tendendo il cancro a invadere metastasicamente l’intero Corpo, il rahnerismo vive parassitariamente nella Chiesa la cui identità pretende però sostituire liquefacendola dall’interno.
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