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Scienza e fede, scienza e Sacre Scritture, scienza e miracoli. Temi spesso al centro di grandi dibattiti, che altrettanto spesso finiscono per trasformarsi in polemiche e reciproche incomunicabilità. Per molti scienziati è però possibile far convivere queste due dimensioni, essere ricercatori rigorosi e credere in Dio, dare dignità sia alle proprie convinzioni metafisiche che alle capacità intellettive, come già invitava a fare S. Agostino, secondo cui se non avessimo “un’anima razionale, non potremmo credere”. L’esegeta James Barr sostiene che quando scienza e Sacre Scritture sono messe in contrapposizione si verifica un’incomprensione della prima o un’errata interpretazione delle seconde. Lo storico della scienza Pierre Duhem considera anzi la fede cattolica culla che ha accolto la nascita della scienza moderna nel XIV secolo.
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A fine ‘900 il fisico Antonino Zichichi espose il suo ‘outing’ religioso in un libro uscito per Il Saggiatore, ‘Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo’, mentre è di ormai 20 anni fa la prima edizione de ‘La scienza e i miracoli – Conversazioni sui rapporti tra scienza e fede’ di Russell Stannard, una raccolta di 37 interviste a personaggi del mondo scientifico e umanistico da cui si evince la diffusa convinzione dell’utilità di una collaborazione tra i due mondi. Certo, queste posizioni non vanno confuse con altre discutibilmente radicali, come quelle del concordismo, cioè il tentativo di far apparire l’Antico Testamento in pieno accordo con geologia, paleontologia, astronomia e fisica, pretendendo di attribuire a ogni passaggio evidenti pretese scientifiche e pretendendo leggere la Bibbia astraendola completamente dal contesto storico-culturale nel quale quei testi vennero scritti.
La questione sembra tornata di particolare attualità nel dibattito culturale. Gianfranco Ravasi ha sostenuto in un suo recente intervento che “la ricerca della verità empirica può convivere con la ricerca teologica, così come in musica linee melodiche diverse possono armonizzarsi”. Molto attiva sul tema la casa editrice cattolica Fede & Cultura, che ha pubblicato tra le altre La forza della preghiera nelle parole degli scienziati di Francesco Agnoli e Bibbia e scienza di padre Stanley Jaki.
Tratto da: Alessandro Bassetto su Libertà e Persona
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