Clicca qui per info e acquisti |
L’evoluzionismo è propriamente un nulla. Esso è infatti un insieme composto da una teoria scientifica e da una teoria filosofica. Nessuna delle due si regge da sola. Le due teorie hanno bisogno l’una dell’altra per sopravvivere e si sorreggono a vicenda. La teoria scientifica si basa sul sistema filosofico; la teoria filosofica, per giustificarsi, si fonda a sua volta sulla presunta teoria scientifica. La teoria scientifica presenta come un “fatto” la nascita e la trasformazione dell’universo da una materia primordiale in strutture sempre più complesse, fino alla vita umana. La natura però ci dimostra il contrario.
La teoria filosofica, l’“idea”, pretende di spiegare la realtà dell’universo come materia in perenne trasformazione. La ragione, non la fede, ci dimostra anche in questo caso esattamente il contrario. Perciò nell’impossibilità di essere provata dalla ragione la teoria filosofica pretende di fondarsi sul fatto scientifico, che a sua volta presuppone l’idea filosofica secondo cui l’universo non ha altra spiegazione al di fuori della materia.
Clicca qui per info e acquisti |
Qual è la ragione per cui una teoria scientifica nata nell’Ottocento, come è quella darwiniana, è sopravvissuta al crollo dei miti ottocenteschi? La ragione, a mio parere, è semplice. Il relativismo contemporaneo, la filosofia di vita secondo cui non esistono valori assoluti, leggi permanenti, ma tutto cambia, tutto si trasforma, ha il suo fondamento nel dogma evoluzionista, che è l’espressione scientifica o pseudoscientifica del materialismo relativista. Oggi siamo passati dalla dittatura del proletariato alla dittatura del relativismo. Se cade l’evoluzionismo cade il relativismo. Il relativismo ha bisogno dell’evoluzionismo. Il socialismo reale è crollato, con il muro di Berlino, vent’anni fa, ma il suo nucleo dottrinale, il cuore ideologico del comunismo, il materialismo dialettico, è sopravvissuto e il suo nome oggi è evoluzionismo.
Tratto da: Roberto De Mattei da Corsia dei Servi
3 commenti:
Ripeto ciò che scrissi nel 2016: l'evoluzionismo è una teoria scientifica, fondata su studi comprovati e riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale. Il creazionismo, semplicemente, no.
Sono passati due anni da allora e, credetemi, le cose stanno esattamente come prima.
Gentile Carlo, la sua è solo una affermazione che, non avendo base scientifica ma solo propagandistica (con la prona complicità di scienziati ben oliati da stipendi e cattedre interessanti), vale solo come testimonianza della sua personale e ferma convinzione. Smentita dalla più banale analisi metafisica: dal meno non viene il più.
Ma che risposta è? Le appena scritto che la l'evoluzionismo è una teoria scientifica, il che significa che possiede una base scientifica abbastanza sufficientemente solida per essere considerata come valida.
Il resto son chiacchere. Metafisiche, se vuole, ma sempre chiacchere.
Posta un commento