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Dopo il clamoroso caso del vescovo di San Francisco, Salvatore Cordileone, accusato nel 2015 dai media americani e da 80 intellettuali cattolici "adulti" (coloro che dividono fede e vita, pretendendo la Comunione come un diritto senza voler seguire Dio e la sua legge) che ne chiedevano la rimozione a papa Francesco, di essere un “omofobo” per aver chiesto alle scuole cattoliche della diocesi di insegnare la sessualità secondo il Catechismo della Chiesa cattolica, ora è il turno del vescovo di Madison (Wisconsin),
Robert Morlino. Se, infatti, Cordileone aveva ricevuto critiche non solo dal sindaco della città, dalla nota abortista Nancy Pelosi e dal vicegovernatore della California (dimostrando che lo Stato vuole farsi totalitario entrando in Chiesa) ma dagli stessi cattolici che avevano organizzato una manifestazione di protesta e firmato in ventimila una petizione, anche Morlino ha subìto lo stesso trattamento: è stata chiesta anche la sua rimozione a papa Francesco tramite una petizione che per ora ha raggiunto settemila firme, mentre la politica e il mondo mediatico si stanno scagliando contro di lui. Una seconda petizione è stata invece lanciata dalla DignityUsa che raccoglie quanti si definiscono con un ossimoro “cattolici Lgbt”. Morlino, come Cordileone, è stato dunque attaccato dall’esterno e dall'interno della Chiesa per aver chiarito con linee guida destinate ai suoi parroci ciò che prevede il Catechismo e il diritto canonico, spiegando che non si possono celebrare i funerali di peccatori pubblici che non hanno dato segni di pentimento provocando scandalo nei fedeli e condonfendoli su come è lecito o meno vivere. È bastato questo per accusarlo di odio nei confronti delle persone con tendenze omosessuali, che invece Morlino ha detto di voler aiutare e accompagnare, ricordando alla diocesi che la Chiesa apre le porte a chiunque “così com’è”, ma poi "Dio non desidera lasciarti allo stesso punto…ti vuole salvare", chiedendo “chi vuole venire dietro a me rinneghi se stesso e prenda la sua croce". Se infatti un peccatore decide per Cristo "dando anche un minimo segno di pentimento i funerali si celebrano”. Insomma tutte cose che la Chiesa dice da 2000 anni ma che il vescovo aveva solo chiarito su richiesta dei suoi sacerdoti immersi nella confusione. È chiaro dunque che il mondo, di cui il principe è il diavolo, oggi non vuole più eliminare la Chiesa, ossia il corpo di Cristo figlio di Dio, dalla faccia della terra, ma si prefigge di piegarla al suo potere e
alla sua "anticreazione". Infatti, entrato in essa seducendo fedeli e prelati, satana mira a sovvertire le norme del Creatore, disegnate per aiutare l’uomo a trovare la vita, così da raggiungere un risultato ancora più grande dell’eliminazione di Dio: sottometterLo a lui, una creatura che mai ha sopportato di esserlo, rendendo Dio un suddito e il Suo corpo, che è la Chiesa, un regno infernale dove si vive in ribellione alle norme della creazione. Ma come dimostrano i semplici che continuano a seguire Dio e i pastori come Morlino e Cordileone, disposti alla persecuzione pur di difendere la legge divina e la verità sull'uomo, le tenebre non prevarranno. Perché "mi sveglio ogni mattina convinto che la volontà di Dio sarà fatta per il mondo e per la mia vita in quel giorno", ha dichiarato Morlino ridendo pacifico di fronte all'affermazione di quanti lo accusano di non essere accogliente chiedendo la sua rimozione a papa Francesco, nella consapevolezza che il posto preparato a chi sceglie Cristo come suo Signore non è di questo mondo.
Robert Morlino. Se, infatti, Cordileone aveva ricevuto critiche non solo dal sindaco della città, dalla nota abortista Nancy Pelosi e dal vicegovernatore della California (dimostrando che lo Stato vuole farsi totalitario entrando in Chiesa) ma dagli stessi cattolici che avevano organizzato una manifestazione di protesta e firmato in ventimila una petizione, anche Morlino ha subìto lo stesso trattamento: è stata chiesta anche la sua rimozione a papa Francesco tramite una petizione che per ora ha raggiunto settemila firme, mentre la politica e il mondo mediatico si stanno scagliando contro di lui. Una seconda petizione è stata invece lanciata dalla DignityUsa che raccoglie quanti si definiscono con un ossimoro “cattolici Lgbt”. Morlino, come Cordileone, è stato dunque attaccato dall’esterno e dall'interno della Chiesa per aver chiarito con linee guida destinate ai suoi parroci ciò che prevede il Catechismo e il diritto canonico, spiegando che non si possono celebrare i funerali di peccatori pubblici che non hanno dato segni di pentimento provocando scandalo nei fedeli e condonfendoli su come è lecito o meno vivere. È bastato questo per accusarlo di odio nei confronti delle persone con tendenze omosessuali, che invece Morlino ha detto di voler aiutare e accompagnare, ricordando alla diocesi che la Chiesa apre le porte a chiunque “così com’è”, ma poi "Dio non desidera lasciarti allo stesso punto…ti vuole salvare", chiedendo “chi vuole venire dietro a me rinneghi se stesso e prenda la sua croce". Se infatti un peccatore decide per Cristo "dando anche un minimo segno di pentimento i funerali si celebrano”. Insomma tutte cose che la Chiesa dice da 2000 anni ma che il vescovo aveva solo chiarito su richiesta dei suoi sacerdoti immersi nella confusione. È chiaro dunque che il mondo, di cui il principe è il diavolo, oggi non vuole più eliminare la Chiesa, ossia il corpo di Cristo figlio di Dio, dalla faccia della terra, ma si prefigge di piegarla al suo potere e
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Tratto da: La Nuova Bussola Quotidiana
Per approfondire:
Carlo Di Pietro, Marcello Stanzione, Il sacramento del diavolo (condannare l'omosessualismo e il peccato della sodomia favorito dalla lobby gay non significa giudicare, bensì impegnarsi nella correzione fraterna, perché, sebbene il mondo di oggi voglia far credere il contrario, il peccato esiste).
Franco Bernabei, Chiesa e omosessualità (c'è libertà di espressione per i cattolici? La discriminazione anticristiana per il giudizio morale perenne sull'omosessualità).
1 commento:
Il demonio è entrato nella Chiesa e i pochi preti che difendono la Verità sono sempre più isolati. Stiamo raggiungendo il fondo? Di qui non possiamo che risalire? Quel che è certo è che il Cuore Immacolato di Maria vincerà. Bisogna tener duro in attesa di quel momento.
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