Dopo essersi ubriacata con gli amichetti, una 17enne denuncia di essere stata violentata da uno sconosciuto magrebino che si era offerto di accompagnarla in stazione. Su Facebook un sacerdote ammonisce la ragazzina come avrebbe fatto un padre o qualunque educatore sano di mente. Senza tanti giri di parole, le ricorda che una ragazzina non deve uscire sola di sera; che se esce di sera da
sola non deve frequentare una delle piazze più malfamate della sua città; che se esce sola in luoghi a rischio non deve ubriacarsi fino a perdere il controllo; che se si ubriaca in una piazza malfamata non deve accettare inviti da sconosciuto. Perché se invece fa esattamente il contrario, lo stupro se l'è cercato. Invece di ringraziare il sacerdote che aveva aggiustato alle circostanze le massime "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei & Chi è causa del proprio mal, pianga se stesso", il suo vescovo l'ha obbligato a chiedere scusa. Quando la chiesa cala le braghe alle logiche libertine della società moderna e viene meno alle sue funzioni pedagogico educative, meglio per lei, rottami la teologia e si dia alla filantropia e alle cose del mondo. Che, " grazie" al pontificato Bergoglio, è esattamente quello che sta accadendo.
Gianni Toffali
Via Strada del chiodo 12c dossobuono verona 3289122762
4 commenti:
se vedo una donna ubriaca, sono "autorizzato" a violentarla perchè tanto se l'è cercata?
Il sacerdote in questione non si è limitato a rinfacciare alla ragazza di "esserla cercata", ma ha anche affermato "Nessuna pietà" per la vittima, il che è inammissibile per un cristiano e ancor più per un uomo di chiesa.
Ripigliatievi
caro anonimo....pure io non provo pietà per un'alcolizzata facile....fossi stato il padre, al ritorno l'avrei pure menata!!!!
"caro anonimo....pure io non provo pietà per un'alcolizzata facile....fossi stato il padre, al ritorno l'avrei pure menata!!!!"
E infatti lei non è un sacerdote.
...
E a giudicare dal commento, probabilmente neanche un cristiano.
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