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quell’immagine è frontespizio. Non c’entra nulla con la Massoneria che avrebbe fatto capolino sulla scena solo 400 anni dopo, 300 anni fa. Ma le logge se ne sono appropriate per portare avanti l’idea che ci potesse essere una sorta di avvicinamento, o di compatibilità tra l’essere massone e cattolico al tempo stesso. Compatibilità che la Chiesa ha invece sempre rifiutato, sdegnata e risolutamente ferma con innumerevoli encicliche, dichiarazioni e atti ufficiali. Invece è tornata fuori. Complice l’evento che si svolgerà a Siracusa il 17 novembre prossimo nel salone Borsellino di piazza Duomo con organizzatore il
Grande Oriente d’Italia e ospite d’onore un vescovo e un monsignore teologo. Se l’immagine era provocatoria, ancor di più lo è il titolo: “Chiesa e Massoneria. Così vicini, così lontani?”. Titolo ambiguo, e non solo per il punto interrogativo, ma perché se è vero che sulla lontananza non c’è granché da discutere, è sulle ragioni della vicinanza che l’interesse si fa più acceso e i sospetti più scuri. A parlare con gran maestri e venerabili del Grande Oriente, ci saranno il vescovo di Noto Antonio Staglianò e monsignor Maurizio Aliotta dell’Arcidiocesi di Siracusa. Ovviamente sui siti la cosa è esplosa, le telefonate di protesta in diocesi sono arrivate e i siti ne hanno parlato. Un abbraccio mortale nei confronti di un'associazione condannata dalla Chiesa più e più volte e definita senza mezzi termini inimica vis? Un’organizzazione che, anche nel sud Italia ha a che fare con il potere, spesso occulto e che, tra riti e fratellanze ha sempre avuto un aspetto esoterico mai compiutamente noto? Oppure un dialogo sincero portato avanti nella verità? La lontananza è facile da immaginare, ma la vicinanza su che cosa si basa? “Non ho scelto io il titolo – spiega Staglianò - sono stato interpellato per un dibattito culturale e quando ho accettato sono andato a rileggermi quell’articolo del cardinal Ravasi sul Sole 24 Ore in cui si chiedeva di andare oltre i pregiudizi. Ravasi fece in quell’occasione una recensione ad un libro sulla Massoneria e delineava bene quali fossero i punti di contatto tra Chiesa e logge”. Chiediamo quali. La risposta non si fa attendere: “Ravasi, citando quel libro, indicava il comunitarismo, e qui immagino intendesse l’opposizione all’individualismo esacerbato, l’antimaterialismo, laddove si accenna ad una certa idea di spiritualità e poi accennava alla filantropia, cioè all’aspetto solidaristico”. Ovviamente per ognuna di queste istanze la Chiesa ha già dato una risposta negativa, ad esempio indicando in questi tentativi di avvicinamento il rischio di una metodologia relativista e deista, ma ormai il processo di abbraccio è avviato e lo testimonia un contributo esterno su Avvenire in cui si fa riferimento a uno “scandaloso” dialogo, dove le virgolette giustapposte a scandaloso danno il segno che qualche cosa da sdoganare ci dovrà pur essere per stare al passo coi tempi e “intraprendere percorsi autentici di servizio al bene comune e all’impegno trasparente e responsabile per la giustizia sociale”. Ovviamente nel quadro di una inconciliabilità di fondo, che però...grazie al dialogo. Insomma: da cosa nasce cosa. Secondo Staglianò il criterio di fondo che animerà la sua partecipazione è quello delineato da San Giovanni XXIII nel celebre “cerchiamo più quello che ci unisce piuttosto che quello che ci divide”. Bene, nonostante le innumerevoli condanne, culminate nelle encicliche di Leone XIII Humanum genus e nella lettera Inimica vis e poi fino ai giorni nostri con l’ultima dichiarazione della Congregazione per la Dottrina
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Tratto da: La Nuova Bussola Quotidiana
Per approfondire:
Angela Pellicciari, I papi e la massoneria (Chiesa cattolica e massoneria sono da sempre su fronti contrapposti e inconciliabili. L'autrice si ripromette di fare luce sulla massoneria moderna, ricorrendo al magistero pontificio, illustrato con considerazioni di tipo storico-documentale).
Giovanni Cavalcoli, Parole chiare (Indicazioni chiare e precise su tante problematiche religiose e sociali, lette alla luce della Dottrina della Chiesa. Con un approfondimento su Chiesa e Massoneria).
Paolo Siano, Un manuale per conoscere la massoneria (Il miglior libro per capire la contro-Chiesa. Un manuale fondamentale).
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