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Durante l’Avvento dell’anno del Signore 1835 il beato John Henry Newman predicò con un’impressionante chiaroveggenza i segni che indicano se non l’ingresso finale almeno la prossimità dell’“uomo dell’iniquità”: apostasia, neutralizzazione e riduzione della Fede cristiana a fatto della coscienza individuale, oblio e negazione della Verità, lotta alla all’autorità, alla rilevanza pubblica e alla dislocazione spaziale della Chiesa, rinuncia ad educare i giovani al Cristianesimo, equiparazione di
ogni culto, tirannia della decisione democratica, spiritualismo, costituirsi di una “confederazione del male” operante in tutto il mondo e, in mezzo a tutta questa distruzione del giusto ordine, la finale tentazione di Satana per ognuno. «Il nemico di Cristo e della Sua Chiesa sorgerà da uno speciale allontanamento da DIO? E non c’è alcuna ragione di ritenere che questa apostasia si stia gradualmente preparando, realizzando, accelerando proprio in questi nostri giorni? In questo stesso momento, pressoché ovunque, in tutto il mondo, qui e là, in questo o quel luogo, più o meno alla luce del sole, ma comunque in maniera visibile e terribile in tutte le sue parti civilizzate e potenti non si compie infatti il tentativo di agire senza la Religione? Non si sta diffondendo la risaputa e montante opinione secondo cui una nazione non ha alcunché a che fare con la Religione? Che la Religione è semplicemente una questione della coscienza individuale di ogni uomo? Il che equivale del tutto ad affermare che siamo autorizzati a far venir meno la Verità dalla terra senza tentare di conservarla in essa e su di essa per il tempo che verrà dopo di noi. Non c’è forse in tutti i paesi un movimento vigoroso e compatto il cui scopo è quello di abbattere la Chiesa di Cristo, di toglierla di mezzo dal potere e dallo spazio? Non si tenta con frenesia e costante dedizione di negare la necessità della Religione nella vita pubblica? Per esempio il tentativo di fare a meno dei giuramenti con la scusa che essi sarebbero troppo sacri rispetto a questioni della vita di tutti i giorni, e ciò invece di far sì che essi siano prestati con maggior riverenza e decenza. Non si assiste al tentativo di educare senza la Religione e, che è la stessa cosa, mettere tutte le religioni sullo stesso piano? Al tentativo di imporre la temperanza, e le virtù che da essa fluiscono, senza la Religione, per mezzo di Società edificate su meri principi di utilità? Al tentativo di fare dell’opportunità, e non della verità, il fine e la regola degli interventi dello Stato e delle applicazioni del diritto? Al tentativo di porre i numeri e non la verità a fondamento della decisione di far salva o meno quella o questa dottrina, come se noi avessimo qualche motivo, qualunque cosa affermi la
Scrittura, per ritenere che la maggioranza avrà ragione e la minoranza torto? Al tentativo di privare la Bibbia del suo unico significato che tutti gli altri esclude, per fare pensare al popolo che ci può essere un centinaio di significati egualmente buoni, o, in altre parole, che essa non ha alcun significato, che è lettera morta, e può essere messa da parte? Al tentativo di soppiantare completamente la religione in quanto è esterna e oggettiva, in quanto è esposta in decreti o può essere espressa in parole scritte? Al tentativo di relegarla nell’ambito dei nostri sentimenti interiori, e, di fatto, se si considera quanto siano labili, evanescenti i nostri sentimenti, di distruggere la Religione? C’è sicuramente ai nostri giorni una confederazione del male, che arruola le proprie milizie in tutte le parti del mondo, che si organizza, prende provvedimenti, avvolge la Chiesa di Cristo come in una rete e prepara la via a un’apostasia generale da essa. Se sarà questa apostasia a dare i natali all’Anticristo o se il suo avvento sarà ancora ritardato, com’è stato ritardato così lungamente, non possiamo saperlo. In ogni caso questa apostasia, tutti i suoi segni e i suoi mezzi, sono da ricondurre al Maligno e sanno di morte. Lungi da noi l’essere tra quelle persone semplici che rimangono irretite nella trappola che ci circonda! Lungi da noi l’essere sedotti dalle belle promesse nelle quali Satana è certo di avere celato il suo veleno! Pensi che egli nella sua potenza sia tanto sprovveduto da chiederti apertamente e direttamente di unirti a lui nella sua guerra contro la verità? Non è così. Egli ti offre le esche per tentarti. Ti promette la libertà civile, ti promette l’eguaglianza. Ti promette commerci e ricchezze. Ti promette la remissione delle tasse. Ti promette le riforme. È questo il modo in cui ti nasconde il tipo di lavoro al quale ti sta iniziando. Ti tenta convincendoti a opporti ai tuoi governanti e ai tuoi superiori. Egli fa lo stesso e ti induce a imitarlo. Oppure ti promette illuminazione. Ti offre conoscenza, scienza, filosofia, allargamento di vedute. Si prende gioco del passato, di ogni istituzione che lo veneri. Ti suggerisce che cosa dire, e poi ti ascolta, e ti elogia e ti incoraggia. Ti invita a salire. Ti mostra come divenire simile agli dei. E poi ride e si prende gioco di te, diviene tuo intimo. Ti prende per mano e mette le sue dita tra le tue dita, le tiene strette, e tu sei suo».
ogni culto, tirannia della decisione democratica, spiritualismo, costituirsi di una “confederazione del male” operante in tutto il mondo e, in mezzo a tutta questa distruzione del giusto ordine, la finale tentazione di Satana per ognuno. «Il nemico di Cristo e della Sua Chiesa sorgerà da uno speciale allontanamento da DIO? E non c’è alcuna ragione di ritenere che questa apostasia si stia gradualmente preparando, realizzando, accelerando proprio in questi nostri giorni? In questo stesso momento, pressoché ovunque, in tutto il mondo, qui e là, in questo o quel luogo, più o meno alla luce del sole, ma comunque in maniera visibile e terribile in tutte le sue parti civilizzate e potenti non si compie infatti il tentativo di agire senza la Religione? Non si sta diffondendo la risaputa e montante opinione secondo cui una nazione non ha alcunché a che fare con la Religione? Che la Religione è semplicemente una questione della coscienza individuale di ogni uomo? Il che equivale del tutto ad affermare che siamo autorizzati a far venir meno la Verità dalla terra senza tentare di conservarla in essa e su di essa per il tempo che verrà dopo di noi. Non c’è forse in tutti i paesi un movimento vigoroso e compatto il cui scopo è quello di abbattere la Chiesa di Cristo, di toglierla di mezzo dal potere e dallo spazio? Non si tenta con frenesia e costante dedizione di negare la necessità della Religione nella vita pubblica? Per esempio il tentativo di fare a meno dei giuramenti con la scusa che essi sarebbero troppo sacri rispetto a questioni della vita di tutti i giorni, e ciò invece di far sì che essi siano prestati con maggior riverenza e decenza. Non si assiste al tentativo di educare senza la Religione e, che è la stessa cosa, mettere tutte le religioni sullo stesso piano? Al tentativo di imporre la temperanza, e le virtù che da essa fluiscono, senza la Religione, per mezzo di Società edificate su meri principi di utilità? Al tentativo di fare dell’opportunità, e non della verità, il fine e la regola degli interventi dello Stato e delle applicazioni del diritto? Al tentativo di porre i numeri e non la verità a fondamento della decisione di far salva o meno quella o questa dottrina, come se noi avessimo qualche motivo, qualunque cosa affermi la
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Tratto da: Cooperatores Veritatis del 18 luglio 2017
Per approfondire:
Antonello Poddighe, L'Anticristo Profezie (l’anticristo nelle profezie di santi, beati e venerabili).
Lorenzo Ventrudo, L'Anticristo che deve ritornare (Tale lavoro ha la finalità di delineare una sistematizzazione dottrinale, cattolica, sul tema dell’Anticristo offrendo a tutti delle risposte adeguate alle domande poste sul destino ultimo della storia).
Cristina Siccardi, Nello specchio del Cardinale John Henry Newman (la vera vita del convertito e “dottore” di Santa Romana Chiesa beatificato dal Santo Padre Benedetto XVI il 19 settembre 2010 a Birmingham).
1 commento:
Per Leonardo da Vinci la Gioconda, vista annualmente da milioni di visitatori al Louvre, potrebbe essere un’ultima Madonna che apparirà in tempi apocalittici, (Madonna di Medjugorje?), senza il Bambino con sé, contrariamente alle molte Madonne da lui precedentemente dipinte. Monna Lisa è la Madonna che precede il Giudizio Universale, di Michelangelo e quello finale ad opera del Figlio. Michelangelo Buonarroti, nella somiglianza tra il Cristo Giudice del Giudizio Universale e la figura di Aman della volta nella Cappella Sistina, persecutore biblico degli ebrei, avrebbe indicato la futura somiglianza apparente tra Gesù è l’Anticristo, come aveva scritto nei primi secoli il Padre della Chiesa Sant’Ippolito di Roma. Cfr. ebook/kindle L'Apocalisse secondo Leonardo e Michelangelo.
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