Dio si è tanto avvicinato a noi da permetterci persino di ucciderlo, cessando così apparentemente di essere per noi realmente Dio. Noi uomini di oggi restiamo quasi ammutoliti di fronte a questa "rivelazione" cristiana, e ci chiediamo - specialmente qualora lo confrontiamo con la religiosità dell'Asia - se in fin dei conti non sarebbe stato per noi assai più facile credere nell'Eterno avvolto nel mistero, pensando a lui, anelando a lui e confidando in lui. Ci chiediamo se non sarebbe stato quasi meglio che Dio ci avesse lasciati a una distanza infinita.
(Al cuore della fede, 2013)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ci siamo spostati dopo 13 anni
Cari amici, era il 2 novembre 2009 quando prendevamo in mano questo blog e gli davamo una nuova vita, come "voce culturale ufficiale...
-
Clicca qui per info e acquisti La Chiesa Romana celebra oggi la memoria liturgica di San Gelasio I, Papa (secolo V). Originario dell’Af...
-
Cari Amici di Mario Palmaro, si avvicina la fine dell'anno e chiediamo un sostegno in più per la causa che ben conoscete: sostenere...
-
Clicca per info e acquisti (Mt 7, 15-20) Carissimi lettori de Il Granellino, fate attenzione a certi ministri della parola di Dio che d...
Nessun commento:
Posta un commento