Coloro che ritengono gli uffici della Chiesa unicamente come "obblighi" e continuamente si preoccupano del minimo richiesto ("Quante volte dobbiamo andare in chiesa? Quante volte dobbiamo pregare?"), mai potranno comprendere la vera natura della preghiera liturgica, che è quella di introdurci in un mondo diverso - quello della presenza di Dio! - ma di farlo lentamente, perché la nostra natura decaduta ha perso la capacità di accedervi naturalmente.
(Michele di Monte e Simone Garavaglia, Quaresima, p. 58)
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