dei coniugi Biagini
“O Virgilio, che sono hodesti ceffi con lunghe barbe in reti di rovente metallo imprigionati che ululando e lamentando vanno la lor sorte?” “O Dante, dei saper che questi sono li tonsurati che in maligne reti di calunnie innocenti confratelli avvolsero, isolar, perseguitaro, ed or s’osserva in lor lo contrappasso.”
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