La cattiveria quotidiana 438

dei coniugi Biagini
Ultimissime dal mondo della scienza: “Secondo le misure al radiocarbonio, la Sindone è medievale, il Corano fu scritto prima che nascesse Maometto, una chiocciola appena morta risale a cinquemila anni fa, un corno da bere vichingo è del secolo ventunesimo.” Domanda: chissà di che epoca sarà il cervello di chi fa queste misure?

6 commenti:

Gian Marco Rinaldi ha detto...

1) La datazione della Sindone ha fornito un risultato in accordo con le conoscenze storiche. Non c'è alcun motivo per pensare che la Sindone sia più antica.
2) Un manoscritto del Corano conservato a Birmingham è stato datato all'intervallo 568-645 d.C. Maometto è morto nel 632. Una incertezza di qualche decennio va messa in conto per questo tipo di datazione. Inoltre è stata datata la pergamena ed è possibile che la pergamena fosse già vecchia di qualche anno quando vi fu scritto il testo.
3) Nessuno daterebbe una conchiglia appena morta per conoscere la sua età, che evidentemente è già nota. Un mollusco di acqua dolce può avere in parte assorbito carbonio di origine minerale, non di origine organica, cioè carbonio privo dell'isotopo 14. E' normale che in certe condizioni risulti una apparente età di migliaia di anni. Ma lo scopo della misurazione era appunto quello di conoscere la composizione isotopica del carbonio assorbito, non di datare la conchiglia.
4) Quel corno "vichingo" non era vichingo ma era una moderna imitazione. Due datazioni dell'Università dell'Arizona diedero i risultati 1919 e 2005 (la seconda data come estrapolazione). La discrepanza non è anomala, specialmente se si considera che la datazione fu eseguita all'inizio degli anni '80 quando il nuovo metodo AMS era appena stato introdotto.
I responsabili dei laboratori del radiocarbonio sono persone competenti. Prima di denigrarle, l'autore di questo blog farebbe bene a informarsi meglio.

Lorenzo ha detto...

Rinaldi ha torto marcio.
1) Le sue conoscenze storiche sulla Sindone fanno acqua da tutte le parti. Prove dell'esistenza della Sindone risalgono ai primissimi secoli d.C. Il campione per l'analisi al radiocarbonio proveniva da un rammendo, come ormai ammesso da alcuni dei carbonisti un po' più onesti degli altri. C'era un enorme interesse, da parte dell'alta massoneria, di denigrare l'imponente mole di studi sulla Sindone che ne attestano l'autenticità. Si informi almeno leggendo il libro LUCE DAL SEPOLCRO di Emanuela Marinelli & Marco Fasol (Fede & Cultura 2015).
2) Altro che incertezza di qualche decennio. Se si fosse trattato di qualcosa che confermasse la Fede cattolica, si può stare sicuri che i vari Rinaldi in campo avrebbero dato fiato alle trombe per dire che era tutto falso. Dato che riguarda gli islamici, che oltretutto sparano, i Rinaldi ripongono le trombe in soffitta.
3) Qualcuno ha datato un mollusco appena morto. Potrebbe essere stato fatto per calibrare il metodo. Del resto è noto che il metodo al radiocarbonio coi molluschi dà risultati poco attendibili, a dir poco. E comunque c'è una logica nel misurare qualcosa di naturale, come un organismo, mentre non si capisce perché venga misurato un manufatto artificiale moderno.
4) Mentre, come detto sopra, una misurazione su un mollusco moderno ha una sua logica, non è chiaro perché la "prestigiosa" università dell'Arizona si sia accanita per ben due volte a misurare un'"imitazione" di corno vichingo. O è un pesce d'aprile, cioè qualcuno ha mandato il corno falso al laboratorio per vedere cosa sarebbe successo. Oppure il proprietario dell'oggetto voleva accertarne l'autenticità. Ad ogni modo, datazioni al radiocarbonio contrastanti con l'evidenza storica accertata abbondano.
Conclusione: guai a dire qualcosa che intacchi i sacri tabù dello scientismo, specie per un talebano anti-Sindone come il nostro Rinaldi, ben noto per i suoi continui attacchi al Sacro Telo. Il Sacro Telo continua ad essere Sacro e autentico a dispetto di tutti i Rinaldi e del radiocarbonio.

Gian Marco Rinaldi ha detto...

Per Lorenzo. Sarebbe opportuno che lei fornisse i nomi di quei carbonisti onesti che ammettono che il campione proveniva da un rammendo, poi per esclusione potremo individuare quelli disonesti. Servirebbero anche i nomi di quegli esponenti della "alta massoneria" che hanno cercato di denigrare la Sindone, per evitare sospetti infondati su altri massoni innocenti.
Le offro una conchiglia molto più vecchia e potrà inserirla nel catalogo degli errori del C14. La trova qui al punto 3:
https://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273768
Qui c'è un articolo di qualche anno fa dedicato al corno vichingo:
http://sindone.weebly.com/frale2.html
Qualche aggiornamento è stato aggiunto all'interno di un articolo più recente:
http://www.lindro.it/sindone-radiodatazione-servizio-di-gian-marco-rinaldi/
Spero che lei voglia rivelare il suo cognome al fine di evitare equivoci. Infatti in ambienti contigui a codesto blog è presente un Lorenzo Bertocchi che ci rimarrebbe male se qualcuno pensasse che è stato lui a scrivere un simile commento.

Lorenzo il Magnifico ha detto...

Caro Rinaldi,
è evidente che non ha tempo di leggere il libro di Martinelli & Fasol e di documentarsi seriamente, Nella roba del Cicap io ho trovato solo viscidume ateo portato avanti a tutti i costi e contro ogni evidenza.
Il solo suggerimento che esistano "massoni innocenti" basta a squalificare la sua sparata. La massoneria nel suo insieme è totalmente anticattolica. La maggior parte dei massoni non sa cosa sia e cosa faccia realmente la massoneria perché sono quasi tutti confinati ai livelli bassi di iniziazione, mentre le decisioni che contano sono prese solo ai piani alti, ma non per questo possono dirsi innocenti delle persecuzioni anticattoliche. Hanno scelto di entrare in una setta condannata dalla Chiesa e nemica assoluta della Chiesa. Magari lo hanno fatto solo per fare carriera, ma questo non li assolve.
Fra le persecuzioni anticattoliche più roventi, sul piano intellettuale, ci sono l'attacco alla Sindone e a Padre Pio e la violenza con cui viene spinta, in chiave anticattolica, la teoria dell'evoluzionismo.
Il problema Sindone e il problema evoluzionismo sono estremamente simili. Ai cattolici in sé non importerebbe nulla della Sindone e dell'evoluzionismo. La Fede cattolica non ha mai avuto bisogno di reliquie, perché si basa sui Vangeli e non ha mai messo all'Indice i libri di Darwin perché Dio avrebbe potuto benissimo creare un mondo vivente in evoluzione. Perché allora le polemiche su queste due questioni? Perché sono gli atei a volerle usare contro la Chiesa. E perché la Sindone è autentica. E perché nessuno ha mai visto una nuova specie nascere da un'altra. Perché i cattolici cercano la verità. I settari no.
Firmato
Lorenzo il Magnifico
Il radiocarbonio si è sbagliato e io vivo nel ventunesimo secolo

Anonimo ha detto...

Ma che stai a pwrder tempo con questo stronzo omofobo ke crede ancora a dio al vangelo ai ufo e ale fate?

anfer ha detto...

Anonimo... prima impara a scrivere. Poi complimenti per la "tolleranza" e "l'apertura mentale"... ah già i cristiani non possono esserne beneficiari, ma i guerriglieri dell'isis, quelli si.

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