Malignità occasionale: Enciclica “Algarum vermorumque”

di Emilio Biagini
Le inaudite sofferenze delle alghe e dei vermi, rinchiusi in ambiti ristretti come fosse e pozzanghere non possono essere ignorate e richiedono pertanto la nostra paterna cura e benedizione. Queste creature minacciate dal malvagio espandersi delle miniere di carbone che i bipedi egoisticamente sfruttano per scaldarsi d’inverno, produrre luce elettrica e cucinare la zuppa, sono al centro della nostra paterna sollecitudine. Il nostro cuore sanguina considerando come le piccole creature non possono in alcun
modo fuggire, come possono invece fare i bipedi che eventualmente fossero perseguitati dall’Isis, i quali non abbisognano perciò di cura e benedizione da parte nostra, ma al contrario esercitano millenaria e incontrollata tirannide sulla natura, dalla quale saranno assolti solo dietro largizione di consistente obolo da determinarsi caso per caso. Contro chi rifiuterà di versare nelle paterne casse il dovuto, pronunciamo solenne scomunica e interdetto. Amen.

1 commento:

Taddeo Bartolini ha detto...

La satira è l'unica arma dei senza potere che assistono smarriti al disastro di una Chiesa rosa dal di dentro da prelati giuda e traditori e con un papa che, poveretto, fa quel che può. Ma purtroppo può poco, sia perché è tutt'altro che un'aquila, sia perché mal consigliato. Nessuno gli ha mai detto che l'ambientalismo è una gigantesca bufala montata dai poteri forti?
Speriamo che lo Spirito Santo ci invii presto un nuovo Papa, intelligente e con le palle, com'era San Giovanni Paolo II di venerata memoria.

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