di Maria Antonietta Novara Biagini
Conosco uno scrittore che meriterebbe molta più attenzione di quanta non ne riceva dai mass media. Ma bisogna riconoscere che è macchiato di imperdonabili difetti: 1) è cristiano senza se e senza ma, 2) è bianco, 3) è maschio, 4) è etero. Se invece fosse: 1) anticristiano, 2) nero, 3) transgender o qualche altra di quella roba lì, e in più fosse affiliato alla massoneria, sarebbe un grande personaggio, riverito e osannato dai mass media che contano. Ma lui
se ne frega, perché la figura di questo mondo passerà, e dopo le cose saranno un po’ diverse.
se ne frega, perché la figura di questo mondo passerà, e dopo le cose saranno un po’ diverse.
8 commenti:
Dopo le cose saranno diverse...i bianchi in paradiso e i neri all'inferno!
Fatti curare tu non stai bene.
Lasciamo i commenti anche degli idioti come l'immancabilmente anonimo che ha scritto poc'anzi. Non sono le cose più divertenti, ma senza dubbio istruttive sull'imbecillità di chi scrive al riparo dell'anonimato. Che dimostra così di accusare gli altri del problema che in realtà gli appartiene.
Sono bianco e non ho amici neri da difendere dico solo che equiparare l'essere nero a peccati che voi considerate gravissimi e' semplicemente delirante. Se mi firmo col mio vero nome questo non rende meno volgare e razzista il discorso della signora Biagini.
P.S. Essere definito idiota da gente come voi mi inorgoglisce
Caro Daniele Volpe,
lei ha letto la satira di Maria Antonietta col filtro della porca ideologia del mainstream. E così non si è accorto che non c'era nulla contro i negri, ma tutto contro la porca ideologia che li fa migliori solo perché negri, così come il mainstream considera migliori i pederasti solo perché pederasti, gli atei perché atei, le donne perché donne,i trans perché trans.
Ma è davvero umiliante dover spiegare una satira. Umiliante per chi non l'ha capita.
Non mi sento umiliato perche' comunque e' un ironia fuori luogo paragonare dei vizi piu' o meno gravi al colore delle persone tra l'altro essere negri (come dispregiativamente li chiama lei) in Italia non e' un vantaggio anzi.
La reazione isterica di un poveretto che non ha capito assolutamente niente dimostra che siamo sulla strada giusta. Viva la voce di Don Camillo.
Non infieriamo sul povero Danny il volpacchiotto. Lasciamogli fare la sua piccola crociata per "migliorare" il mondo. Poveretto, probabilmente non ha altra soddisfazione nella vita che mettersi al computer a smanettare, convinto di fare chissà che.
Posta un commento