di Piero Vassallo
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Nelle attuali circostanze la tentazione del pessimismo è quasi irresistibile per i fedeli, che contemplano, attoniti e sconfortati, la rivoluzione della teologia e della liturgia e la desistenza del magistero cattolico.
Si affacciano alla memoria le sconvolgenti e purtroppo attuali parole pronunciate dall’amareggiato Paolo VI durante un colloquio con Jean Guitton: “C’è un grande turbamento in questo momento nel mondo e nella Chiesa e ciò che è in questione è la fede. Capita ora che mi ripeta la frase oscura di Gesù nel Vangelo di San Luca ‘Quando il Figlio dell’uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla terra?‘ (Lc. 18,8). Capita che escano libri in cui la fede è in ritirata su punti importanti, che gli episcopati tacciano, che non si trovino strani questi libri. Ciò che mi colpisce quando considero il mondo cattolico, è