Ma il successo di eventi quali la Marcia nazionale per la Vita mostra lo sbocciare di una “primavera latina”
Si parla di Vita nel numero di giugno del
mensile Radici Cristiane in
distribuzione in questi giorni. Lo si fa non solo per dare tempestiva ed ampia
cronaca della Marcia nazionale per la Vita, svoltasi da poco e con successo a
Roma, come l'ampio e prezioso corredo fotografico mostra; bensì anche per
evidenziare attraverso varie testimonianze le ragioni di questo evento,
definito segno di una “primavere latina”
nell'editoriale del Direttore, il Prof. Roberto de Mattei. Mario Palmaro fa il punto della
situazione in Italia a 35 anni dalla
legge 194 sull'aborto, rimasta
assolutamente e gravemente ingiusta: per questo occorre rilanciare una cultura
pro-life, abbandonando ogni logica del compromesso, per risvegliare coscienze
eventualmente narcotizzate, anche in casa cattolica. Il Vicepresidente delle
Famiglie Numerose Cattoliche, Vittorio
Lodolo D'Oria, prende atto del poderoso attacco sferrato in Italia,
in Europa, nel mondo contro la Famiglia e la Vita, e prevede tempi ancora
peggiori: «Prepariamoci alla
persecuzione”, afferma, trovando purtroppo conferma di quanto
paventato in una Francia iperlaicista, scossa dall'inaudita ferocia con cui
pervicacemente il governo Hollande intende imporre le “nozze gay”, anche al
prezzo sociale dei 67 arresti di manifestanti a favore della famiglia
tradizionale, l'unica peraltro possibile, e di sacerdoti aggrediti. Radici Cristiane pubblica il
toccante appello con cui, a fronte di tutto questo, il Vescovo di Bayonne,
Lescar e Oloron, mons. Marc Aillet,
si rivolge ai Cattolici ed a tutte le persone di buona volontà, dicendo: “Non bisogna cedere”, promuovendo
una forma di mite, ma ferma “resistenza
spirituale”, di cui le folle oceaniche scese in piazza in Francia
per difendere Vita e Famiglia od anche eventi quali la Marcia nazionale per la
Vita di Roma sono un segno, segno di una “primavera
delle coscienze”. Il Prof. Giuseppe
Noia spiega come servire Dio nelle fragili vite dei cosiddetti “feti
terminali”. Incredibile quel che però accade intanto nel mondo della ricerca accademica, anche in campo
cattolico: non si discute più se il divorzio sia un bene o un male, anzi;
invece di aiutare a “guarirne”, oggi si cerca di renderlo il più “dolce” e
“morbido” possibile, in una sorta di nuova “eutanasia della famiglia”. Radici Cristiane documenta tutto
questo con nomi e fatti.
Numerosi altri servizi, oltre alle
consuete rubriche, compaiono sul numero di giugno di Radici Cristiane, tra cui due
interessanti articoli su due Beati, il seminarista Rolando
Rivi e José Sanchez del Rio, entrambi accomunati dalla giovane età
e dalla coerente e forte testimonianza di fede.
Chiunque volesse ricevere una copia omaggio od
avere ulteriori informazioni su Radici
Cristiane, può farlo tramite il sito www.radicicristiane.it
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