di Danilo Quinto
“Siamo d’accordo su tutto con Nicola Zingaretti”, dicono i radicali al termine di una riunione con il candidato del centrosinistra alla Regione Lazio. Le elezioni si terranno il 3 e 4 febbraio. “Noi ci stiamo – hanno aggiunto i radicali – al programma di Zingaretti, precisando però che il loro impegno
va visto nel contesto più generale dei rapporti con il Partito Democratico”. Tradotto: vogliono essere eletti ancora una volta dal PD, perché sanno che da soli non raggiungerebbero il quorum necessario. Zingaretti ne parlerà con Bersani. Alla riunione con Zingaretti partecipano i due consiglieri radicali del Lazio insieme al segretario dei radicali e a Pannella. Quest’ultimo, il giorno dopo, dichiara: “Stante l’attuale situazione antidemocratica e criminale italiana proporrò una presa di coscienza e proporrò anche probabilmente la non presentazione di liste Radicali alle prossime elezioni di stampo comunista, fascista e nazista e di democrazia reale”. Come sempre, i radicali giocano su due tavoli. Alla fine, trovano sempre un tavolo in cui vincono.
1 commento:
Premetto: seguo abbastanza la politica, ma non mi esprimo, ci sono già tante persone che parlano a vanvera. meglio tacere. Sono passata per caso. Sono cattolica praticante e innamorata del proprio destino (cioè di Dio) Se vuoi vieni a triovarmi! Per ora un Ciao e l'augurio di un sereno Natale nel Signore!
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