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Il Movimento Europeo per la Difesa della Vita e della Dignità Umana – Sezione di Trento, ha organizzato una conferenza dal titolo “Danilo Quinto e la nuda verità – Storia di una conversione radicale” che si terrà venerdì 16 novembre 2012, ore 20:30, presso l’Istituto Arcivescovile di Trento, sala Gabrielli.
Protagonista dell’iniziativa sarà il giornalista Danilo Quinto che racconterà i suoi dieci anni trascorsi a fianco di Pannella, il “padre-padrone” della singolare famiglia dei Radicali.
Più che altro una holding per la quale il Quinto è stato
Protagonista dell’iniziativa sarà il giornalista Danilo Quinto che racconterà i suoi dieci anni trascorsi a fianco di Pannella, il “padre-padrone” della singolare famiglia dei Radicali.
Più che altro una holding per la quale il Quinto è stato
tesoriere e custode degli affari societari del partito movimentando cifre astronomiche che stridono con le battaglie politiche dei radicali a favore dell’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. In dieci anni. Oltre 40 milioni di euro che hanno garantito la sopravvivenza di quella che lo stesso ex-tesoriere ha definito “la più straordinaria macchina mangiasoldi della partitocrazia italiana”.
Un idillio, quello con Pannella e con la “più diabolica setta politica italiana”, che si è rotto grazie all’incontro con l’amore, quello di e per una donna dalla fede granitica e dall’infinita pazienza, e con l’Amore, quello di e per Gesù Cristo. “Dio aveva deciso di tirarmi per i capelli dalla mia vita precedente – racconta Quinto in un passaggio del suo libro-testimonianza – e da quel mondo nel quale mi ero immerso per più di vent’anni, dove si era costretti ad agire, pena l’estromissione, in una promiscuità, intellettuale e umana, intollerabile e degradante”.
“È un’importante occasione – dice Maria Alessandra Scolaro, referente provinciale del MEVD – per conoscere dalla viva voce di un protagonista quali forze ci sono dietro quella realtà politica che per costituzione ha l’obiettivo di demolire i principi del diritto naturale”.
Tra le tante collaborazioni di Quinto, ricordiamo quelle con l’Agenzia Fides della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, con L’Osservatore Romano, con La Gazzetta del Mezzogiorno e con il mensile Radici Cristiane.
Il MEVD è un’associazione che riunisce realtà cattoliche e protestanti sparse su tutto il territorio europeo, dall’Austria alla Svizzera, dall’Olanda al Belgio e all’Italia che promuovono iniziative atte a diffondere la cultura della vita e ad affermare la dignità della persona e dei suoi diritti fondamentali indicati nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e nelle altre principali Convenzioni Internazionali tra cui, in particolare la Convenzione europea dei diritti dell’uomo del 1950.
Tante le petizioni presentate al Parlamento Europeo; tra le più significative, accettate e poi recepite dall’UE in raccomandazioni inviate agli Stati membri, ricordiamo quelle “A tutela della dignità della donna”, “Per prevenire e controllare la prostituzione”, “A tutela dei minori – contro gli spettacoli tv di violenza e pornografia”.
Importante manifestazione organizzata dal MEVD, in collaborazione con l’Associazione Famiglia Domani, è la Marcia Nazionale per la Vita, la cui seconda edizione si è tenuta a Roma lo scorso 13 maggio e ha visto la partecipazione di oltre 15 mila persone provenienti da tutta Italia.
La Terza Marcia Nazionale per la Vita si terrà sempre a Roma il 12 maggio 2013.
Un idillio, quello con Pannella e con la “più diabolica setta politica italiana”, che si è rotto grazie all’incontro con l’amore, quello di e per una donna dalla fede granitica e dall’infinita pazienza, e con l’Amore, quello di e per Gesù Cristo. “Dio aveva deciso di tirarmi per i capelli dalla mia vita precedente – racconta Quinto in un passaggio del suo libro-testimonianza – e da quel mondo nel quale mi ero immerso per più di vent’anni, dove si era costretti ad agire, pena l’estromissione, in una promiscuità, intellettuale e umana, intollerabile e degradante”.
“È un’importante occasione – dice Maria Alessandra Scolaro, referente provinciale del MEVD – per conoscere dalla viva voce di un protagonista quali forze ci sono dietro quella realtà politica che per costituzione ha l’obiettivo di demolire i principi del diritto naturale”.
Tra le tante collaborazioni di Quinto, ricordiamo quelle con l’Agenzia Fides della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, con L’Osservatore Romano, con La Gazzetta del Mezzogiorno e con il mensile Radici Cristiane.
Il MEVD è un’associazione che riunisce realtà cattoliche e protestanti sparse su tutto il territorio europeo, dall’Austria alla Svizzera, dall’Olanda al Belgio e all’Italia che promuovono iniziative atte a diffondere la cultura della vita e ad affermare la dignità della persona e dei suoi diritti fondamentali indicati nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e nelle altre principali Convenzioni Internazionali tra cui, in particolare la Convenzione europea dei diritti dell’uomo del 1950.
Tante le petizioni presentate al Parlamento Europeo; tra le più significative, accettate e poi recepite dall’UE in raccomandazioni inviate agli Stati membri, ricordiamo quelle “A tutela della dignità della donna”, “Per prevenire e controllare la prostituzione”, “A tutela dei minori – contro gli spettacoli tv di violenza e pornografia”.
Importante manifestazione organizzata dal MEVD, in collaborazione con l’Associazione Famiglia Domani, è la Marcia Nazionale per la Vita, la cui seconda edizione si è tenuta a Roma lo scorso 13 maggio e ha visto la partecipazione di oltre 15 mila persone provenienti da tutta Italia.
La Terza Marcia Nazionale per la Vita si terrà sempre a Roma il 12 maggio 2013.
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