di Danilo Quinto
L'ambiguità dottrinale è la tecnica modernista |
Messa, fonte della vita cristiana": "Corpo e sangue di Cristo non significano le parti fisiche dell’uomo Gesù durante la sua vita o nel suo corpo glorificato [...] Corpo e sangue significano qui piuttosto una presenza di Cristo nel segno mediato dal pane e del vino". Così, Müller spiega la transustanziazione: "L’essenza del pane e del vino deve essere definita in un senso antropologico. Il carattere naturale di questi doni [pane e vino] come frutti della terra e del lavoro umano, come prodotti naturali e culturali, consiste nella designazione del cibo e del ristoro delle persone e della comunità umana nel segno del pasto comune [...]. L’essere naturale del pane e del vino è trasformato da Dio nel senso che questo essere ora dimostra e realizza la comunione salvifica."
A noi cattolici, apostolici, romani, hanno insegnato che l’Eucaristia è al centro della vita di un cristiano. Da essa discende tutto. Con l’Eucaristia si rinnova il sacrificio del figlio di Dio per noi peccatori. A mio figlio, spiegando la sua Prima Comunione, gli ho detto che avrebbe ricevuto il corpo (vero) e il sangue (vero) di Gesù Cristo. Questo dice da millenni la dottrina cattolica.
Se lei la pensasse diversamente, Cardinale, come dimostrano i suoi scritti, è legittimo, ma è solo affar suo. Si può anche scegliere di essere modernisti e proclamare eresie. Quel che non si può è dire eresie e ricoprire cariche così prestigiose come la sua.
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