di Danilo Quinto
Nel suo viaggio a Mosca, tra un incontro e l’altro (con Putin ha parlato di accordi economici e di partnership, con il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, probabilmente di ecumenismo e di tutti i guai che questo porta con sé), il Presidente del Consiglio ha citato De Gasperi: “"Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime
generazioni", ha detto. Le nuove generazioni dovrebbero essergli grate. Sanno che il suo Governo sta facendo di tutto per attenuare la loro disperazione, per ridar loro speranza e fiducia. Con l’appoggio di Draghi e della BCE, invocato da tutti, compreso Giuliano Ferrara, che parla di un Governo “sovranazionale” (che vuol dire eterodiretto) dopo le prossime elezioni, che si svolgano a novembre o alla scadenza naturale. Le nuove generazioni, quindi, possono stare tranquille: c’è chi sta pensando a loro e sono in buone mani. Il loro futuro sarà garantito da chi opera ponendo al centro del suo agire la persona umana, intesa nella sua integrità. Non si opereranno più scelte in base a un “nuovo ordine mondiale”, alle esigenze del sistema bancario, alla difesa anti-storica di una moneta unica che è stata imposta, al richiamo ad un’”economia reale” che non si capisce cosa sia e cosa voglia dire, al contenimento di costi che vale per i poveri, senza intaccare i grandi patrimoni, allo spending rewiev che taglia i servizi essenziali. Non ci sarà più una politica che se ne lava le mani e che non esiste più. Ci sarà una società più giusta, più umana. Tornerà anche la voglia di fare figli. L’unico problema sarà verificare se, nel frattempo, resteremo vivi.
1 commento:
le stesse cose che diceva l'omuncolo che prima sedeva al posto di Monti. Tant'è vero che lo sostiene con il proprio voto (e senza il suo voto, Monti non potrebbe fare ciò che fa) . . . . . . . non è cambiato nulla . . . . . ora c'è un burattino che comanda, ma sappiamo benissimo chi tira i fili.
tutti e 2 miracolati dalle banche, tutti e 2 massoni.
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