di Massimo Viglione
Sul Corriere della Sera di oggi, leggiamo che Kyle Bass, fondatore dell’hedge fund Hayman Capital (uno di loro, insomma), ha sentenziato: «Non c’è niente che può salvare l’eurozona». Leggiamo che Hans-Olaf Henkel, presidente degli industriali tedeschi al tempo dell’invenzione dell’euro, ha scritto un articolo al Financial Times contro l’euro. Leggiamo che gli esperti americani lo danno ormai per morto.
Leggiamo che Monti è “deluso” per lo spread oltre 500, e inizia egli stesso a paventare l’ipotesi delle elezioni anticipate…, in quanto recherebbero meno danno di una lunga campagna elettorale. Sbaglio, o questo, in circostanze di libertà d’opinione, si chiamerebbe “fallimento”?
Leggiamo soprattutto un’importante notizia: in un negozio di Madrid, è apparsa una scritta: “QUI SI ACCETTANO PESETAS”!
Ciò che volevano uccidere ed era vivo, è ancora vivo nel cuore delle persone vere. Ciò che hanno creato frankensteinamente dal nulla, sta morendo in una inarrestabile agonia.
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