di Giovanni Zenone
Fernando Lugo, prete di sinistra con la fregola della teologia della liberazione, poi vescovo, poi sospeso a divinis perché candidatosi a presidente del Paraguay, poi presidente del Paraguay, poi padre di un bambino mentre era ancora vescovo, poi ridotto allo stato laicale dalla Santa Sede, ieri è stato cacciato con un procedimento di impeachment e sostituito alla presidenza dal suo ex alleato. Lugo era stato accusato di "inettitudine e mancanza di decoro", in particolare
per le sue responsabilità nell'aumento della violenza nel Paese, sfociato la settimana scorsa negli scontri tra polizia e contadini che occupavano una fattoria, con un bilancio di 17 morti, tra i quali 8 agenti.
per le sue responsabilità nell'aumento della violenza nel Paese, sfociato la settimana scorsa negli scontri tra polizia e contadini che occupavano una fattoria, con un bilancio di 17 morti, tra i quali 8 agenti.
Imparino i preti nostrani a fare i preti invece che i sindacalisti, i manager senza averne le capacità, gli arruffa-popolo, i sinistrorsi coi vestiti griffati. Prima o poi la ruota gira e si trovano a testa in giù, senza più vocazione e senza dignità, rigettati dalla stessa porca ideologia che li ha sedotti.
Cosa analoga è capitata a Leonardo Boff, ex francescano che gettò il saio alle ortiche (che già però non portava) per la teologia della liberazione che però presto si scoprì avere il nome di una donna che lo preferiva senza saio e senza altro addosso. Donna fatale: attivista per i "diritti umani" e ecologista...
Se i preti facessero i preti... quante delusioni si eviterebbero, quanto fallimenti personali, quante anime porterebbero in paradiso invece che altrove.
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