di Danilo Quinto
Sette, il settimanale del Corriere della Sera, descrive Benedetto
XVI sommerso, sin dalle prime ore della mattina, nel leggere carte che gli
vengono recapitate dai suoi collaboratori, che contengono trame, intrighi, segreti, raccolti in un libro di Gianluigi Nuzzi, Sua Santità, le carte segrete di
Benedetto XVI.
Il libro avrà un grande successo. Si cavalca, ormai senza requie, da
più parti, un attacco contro il Papa senza
precedenti. C’è da chiedersi, se chi
rivolge questi attacchi abbia mai letto quanto ebbe a dire il Cardinale
Ratzinger in occasione della Via Crucis del 2005, mentre era ancora vivo il suo
predecessore: “Quanta sporcizia c'è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel
sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a Lui! Quanta superbia, quanta
autosufficienza! Signore, spesso
la tua Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare, una barca che fa acqua
da tutte le parti. E anche nel tuo campo di grano vediamo più zizzania che
grano. La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma
siamo noi stessi a sporcarli! Siamo noi stessi a tradirti ogni volta, dopo
tutte le nostre grandi parole, i nostri grandi gesti. Abbi pietà della tua
Chiesa... Ti sei rialzato, sei risorto e puoi rialzare anche noi. Salva e
santifica la tua Chiesa. Salva e santifica tutti noi”.
Siamo
proprio sicuri che questo Papa abbia bisogno di dedicare tempo delle sue
giornate alla lettura delle carte segrete?
Nessun commento:
Posta un commento