Il fondo monetario internazionale lancia l'allarme: siamo troppo longevi e questo comporta costi troppo grandi soprattutto a causa delle pensioni. In poche parole: l'uomo è a servizio del denaro, e dal momento in cui l'uomo non serve più all'idolo denaro, diventa dannoso. L'implicazione occulta è che si va rendendo necessaria l'eutanasia - il sacrificio umano al dio denaro -, l'obbligo di andare sempre più tardi in pensione
al fine di produrre denaro per un tempo più lungo possibile, per poi togliersi dai piedi (morendo) quanto prima. E i versamenti pensionistici che corrispondono a quasi il 100% di uno stipendio mensile che sono stati versati all'Inps o a istituti analoghi che fine devono fare? - Semplicissimo, questi versamenti non sono altro che tasse occulte estorte per garantirci il futuro (a parole) ma usate solo per mantenere la casta delle varie gerarchie della "previdenza sociale" o per venire "integrate" in fondi altrettanto "sociali" come quando una cassa professionale comincia a diventare troppo ricca e viene "integrata" (leggasi rubata in nome della legge) in altro istituto pensionistico che ha sperperato beni non suoi - ma dei contribuenti - non per i futuri pensionati, ma per stipendi d'oro dei propri dirigenti, per decine di migliaia di impiegati autoreferenziali della cosiddetta previdenza sociale, per avventure finanziarie suicide a favore di megabanche.
Giovanni Zenone
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